La Ferita Primale – Pachamama Olistica

La Ferita Primale

Parlo di me, parlo di noi,
Parlo di quelle parti frammentate, scisse, di noi che per una forma di amore inconscio, devozionale, verso il proprio sistema familiare, si sacrificano e smettendo di comunicare fra loro non ci permettono di vivere totalmente la nostra vita.

Parlo di quella parte di noi rimasta bambina che ha bisogno, un bisogno negato da una forma collettiva, malata, di vivere che ha messo da parte quel bambino, quella bambina, per “doveri” sociali, per quell’incapacitá dell’adulto di ascoltare e di nutrire quella parte delicata e fragile che viene giudicata “capricciosa” per nascondere la propria inadeguatezza.

Quella parte di noi che sarebbe la nostra salvezza perché “è lei che sa” di cosa abbiamo realmente bisogno.

Costa anni di lavoro su di se contattarla, costa la volontà, l’attenzione e l’energia da impiegare per poter toccare e riattraversare quei dolori che impregnati nel nostro corpo e nella nostra anima, nel tempo hanno creato filtri, scudi emotivi e mentali per non sentire.

Questi filtri ci hanno anestetizzato e ci hanno portato a cercare situazioni e sostanze che ci impedissero di sentire. E nel frattempo finché quel dolore rimane nell’inconscio agendo come un rumore di sottofondo, tutto ciò che ci imprigiona continua a ripresentarsi nella nostra vita, ci rassegniamo e pensiamo che la vita sia questo, niente più. Un esperienza disturbata da questo rumore che accompagna tutta la nostra vita.

Ed è invece proprio attraversando coscientemente, con tutto il Sè, con mente e corpo, questo dolore, che lo liberiamo.

Ed è proprio così che il rumore di sottofondo scompare, che i filtri e gli scudi cadono, che ricominciamo a “sentire”, la vita nella sua intensitá.

Si.. il non sentire quel dolore ci impediva di sentire anche la gioia, quella profonda, di sentire il vento in faccia e la pioggia sulla pelle e la terra sotto i piedi, di sentire la complessitá dei nostri sentimenti e delle nostre emozioni e imparando a conoscerle di diventare “uomini e donne” maturi nello spirito.

Queste non son solo parole, sono esperienze che ho e che abbiamo vissuto e che tutti abbiam bisogno di esperire se vogliamo crescere nella Verità.

Grazie a Marco Meini per i passi che ci ha accompagnato a fare, sempre più in profondità, in questo stupendo fine settimana insieme.

Buon cammino 🍀
Alberto e Sonia 🌈
Uomo e Donna medicina 🐍

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