Spesso non vogliamo vedere,
Spesso “non possiamo” vedere..

Perché ci sono realtà troppo dure,
davvero troppo, troppo velenose,
da poter mandare giù.. Da poter digerire.

E così ci voltiamo,
ci mettiamo le mani davanti agli occhi,
come fa un bambino,
come se così facendo ci si potesse proteggere e si potesse magicamente far sparire ciò che succede.. la fuori.

Ma l’anima sente,
ha occhi che penetrano l’invisibile,
orecchie che odono l’inaudibile,
membrane che vengono permeate da ciò che è, al di là di ciò che si crede e si pensa.

Così, quelle storie che non crediamo possibili,
vivono dentro di noi,
abitate dal piccolo immenso popolo delle nostre cellule e dei nostri mondi psichici interiori, continuano a portare messaggi alla nostra parte cosciente,
scalpitano, urlano e gridano!
vogliono farsi vedere.

I loro messaggeri sono i Sogni,
sono i “cattivi pensieri” che perentoriamente si presentano alla Coscienza,
sono i Sintomi che ci inchiodano all’improvviso su un letto, come su una carrozzina.

Ce la mettono tutta per potersi far vedere e ascoltare,
Perché?
Perché la loro unica via d’uscita è che noi questa esperienza la mastichiamo, sentendone fino in fondo l’amaro,
per poi buttarla giù, sentendone ancora l’effetto che provoca nel nostro corpo,
e così digerirla.. Solo così poi la possiamo evacuare..
Per questo piccolo immenso popolo questa è l’unica possibilità di potersi liberare..

Ed è nostra, solo nostra, responsabilità, dargli voce.

Perché questo piccolo immenso popolo non è altro che una piccola parte di ciò che chiamiamo “Io”.

Un “Io” che ha bisogno di crescere e che l’unico mezzo che ha per farlo è comprendere.

Sapete..
quando siamo piccoli non abbiamo questi strumenti, non abbiamo stomaci pronti a digerire pesanti situazioni, soprattutto quelle che ci piombano addosso perché non se ne stan facendo carico i genitori e che quindi irrimediabilmente ricadono su di noi,
Ma ora che siamo adulti, “se davvero ci vogliamo definire tali”, si, ora possiamo.

Viviamo un momento storico in cui non c’è più posto che per la Verità, abbiamo nuovi e fantastici strumenti come le Costellazioni, che se abbinate ad un fine ascolto e ad una buona preparazione sciamanica e psicologica, possono accompagnare ognuno di noi alla ri-scoperta di Se stesso,
liberandoci da antichi e sconosciuti dolori e gravi pesi, possiamo trarne i doni e spenderli per l’altrui e nostra abbondanza.

Questo è ciò che si manifesta nel campo di Costellazioni Sciamaniche che apro e conduco..

Un campo meraviglioso dove il giudizio lascia spazio alla comprensione,
La paura al coraggio..
Così che ognuno possa fluire verso la propria Verità..
Imparando che l’amore ha, e dà, spazio a tutto, non solo alla gioia e ai suoi angeli, ma anche al dolore e ai suoi demoni.

E se così non fosse, cosa sarebbe l’amore?

Grazie a tutti coloro che mi stanno aprendo questi spazi di cura e che continuano ad invitarmi dandomi la possibilità di portare la mia tremenda e gentile medicina,
Grazie a tutti coloro che con ferma volontà e cuore aperto favoriscono la guarigione.

Kalki San (Alberto)
Uomo Medicina

per info sui prossimi appuntamenti puoi seguire il canale telegram
t.me/pachamamaolistica
o scrivermi al 3490085788.

Buona Vita!

Ricordo la mia prima cerimonia sciamanica con la più Sacra delle Piante Medicina che Madre Terra ci ha donato,
l’Ayahuasca.

lungi dall’essere un contesto che al cittadino medio potrebbe sembrare “freakkettone”, erano presenti un giudice che arrivava da Varsavia, un prete di una importante chiesa di Roma e alcune personalità di spicco del mondo esoterico italiano.. io ero il più giovane ..

la cerimonia fu di una bellezza estrema,

la preparazione dello sciamano e della moglie che a turno si adornavano di lunghe e bellissime piume, soffiandosi il fumo di tabacco della pipa, amorevolmente, l’un l’altro, già da Sè creò uno spazio di sacralità e di cura che in questa vita non avevo mai osservato.

la cerimonia mi catapultò in un mondo rituale che risvegliò la mia mente ad uno spazio senza spazio e ad un tempo senza tempo, eppure onnipresente ed eterno .. quell’ambito era come se mi appartenesse per natura, da sempre.

ero certamente pronto data “la chiamata” dell’evento che avvenne in maniera davvero mistica..

facevo yoga da anni e fu proprio per mezzo dello yoga che ebbi “la chiara visione” che mi portò a partecipare a quell’evento sicuramente fuori dall’ordinario quanto di difficile accesso.

ebbene il giorno dopo ero completamente un uomo nuovo.. o forse per la prima volta “uomo”, come se mi fossi scrollato di dosso pesi e credenze antiche e mi fossi aperto ad una nuova possibilità di Vita che la mia Coscienza non aveva mai potuto annusare o sfiorare prima di quel momento.. e fu così.

i miei occhi, specchio della mia anima, il giorno dopo brillavano di nuova luce,
era evidente ..

anche la signora che teneva lo spazio e che invitò gli sciamani della cerimonia lo riconobbe, quando, guardandomi negli occhi, mentre mi chiedeva come fosse andata la notte, non ebbe a credersi da quanto fossero cambiati, e con un bel sorriso mi fece i complimenti per il lavoro svolto durante la notte..

cosa feci durante la notte?

stetti Presente..

la pratica della meditazione che portavo avanti da qualche anno diede il suo frutto, tutto insieme, in quella notte..

le immagini che affioravano alla Coscienza si fondevano con le emozioni che si muovevano attraverso il mio corpo, in parte ne rispondevano, in parte le creavano..

potei osservare questo unicum fra mente e corpo e dalla posizione distaccata dalla quale osservavo potei riconoscere, discernere, imparare.. lasciare andare..

beh .. successero tante cose che non starò qui ad elencare per vari motivi, in primis per questioni di spazio e di tempo, in secondo luogo perché è bene che colei, o colui, che si affaccia a questo mondo, non si crei troppe aspettative che finirebbero per ostacolare il cammino anziché agevolarlo..

ma ciò a cui voglio arrivare è che dal giorno dopo avevo una nuova meta..

la sensazione, anzi.. l’intuizione.. era che ciò che avevo toccato quella notte era solo l’inizio, solo uno spiraglio di un bagaglio sapienziale che non solo mi attraeva e mi chiamava, ma che in qualche modo già mi apparteneva.. e che da quel giorno avrei cercato per ri-appropriarmene..

l’intento era chiaro.. mai prima di allora avevo avuto tanta chiarezza dentro riguardo al mio cammino.
sarei andato nella foresta amazzonica e avrei trovato questi sciamani per imparare tutto ciò che potevo a riguardo!

e così fu..

non ci furono feste, compleanni, matrimoni.. lavori.. niente mi avrebbe impedito di andare in quella direzione..

ed è così che in 7 anni ho cambiato radicalmente la mia vita aprendomi ad una concezione di questa che neanche mi sarei sognato prima..

la foresta amazzonica è il libro della Giungla e gli spiriti di alcune piante sono i Maestri.

gli sciamani.. beh.. sono un mondo tutto da scoprire.. ognuno col proprio carattere e ognuno col proprio contatto speciale con questi spiriti, è tramite e ponte per fare entrare in comunicazione l’allievo o il malato con i suoi mondi interiori che han bisogno di crescere o di essere curati.. e molto altro ancora..

lo Sciamanesimo è una via Pura, Vera, Cosciente.. si fa Anima, e ci si ri-appropria di tutte quelle dimensioni del Sè che il mondo moderno soffoca con i suoi costanti rumori e violenti abusi dell’animo umano.. ancora molto giovane e poco educato a riconoscere gli Spiriti che lo governano..

con Sonia abbiamo messo su una scuola, “la via del Sacro” e conduciamo diversi seminari per accompagnare ad entrare in questo mondo..
eppure vediamo con rammarico che le distrazioni del mondo vincono ancora molte piccole volontà.

non vuole questo essere un ‘bacchettamento’ ma si .. un piccolo consiglio .. “allenare la volontà”.. mirare bene, accordarsi con il proprio proposito interiore.. mirare al risveglio e andare dritti verso la meta.

noi siamo qui a disposizione, aperti a ricevere per condividere ciò che abbiamo appreso con la nostra esperienza,
un esperienza che si fa “anche” leggendo e studiando .. ma soprattutto vivendo con tutto il proprio essere.

la medicina è l’amore
ma questo ci rendiamo conto che è talmente grande che spaventa
spaventa si.. perché  da tanto.. ma chiede anche tanto in cambio..
sicuramente tutta la Presenza che manca in questo tempo.

abbiamo tutto il tempo dell’universo per avanzare nello Spirito,
ma non perdiamo tempo!

con Amore
Alberto – Uomo Medicina

Voglio parlarvi dei  cerchi fatti nell’ultimo week end di Scuola di Formazione del Sacro Femminile dalle nostre allieve Patrizia e Meri 🦋🦋

Meri ha portato un lavoro che ha intitolato
“Cerchio di connessione con la Forza che c’è in ognuna di noi”
Lei è una donna che di forza ne ha davvero tantissima, una donna che è morta e rinata milioni di volte ed ogni volta è diventata sempre più forte, più luminosa, più sicura.
Ci ha accompagnate ad incontrare quella risorsa che è nascosta nel nostro archetipo più forte, ci ha permesso di incontrarlo e ad aprirci a quel dono.
Immensamente grata a Meri, alla sua umiltà, alla sua verità, alla sua bellezza e alla sua forza.
Patrizia ha chiuso il ciclo dei primi cerchi, e come una grande inizitica, guida, traghettatrice dei mondi, quale è, ci ha aperte ad un processo molto profondo di guarigione ancestrale del ramo femminile della nostra genealogia e del ramo maschile.
Abbiamo incontrato tutte quelle donne e quei bambini, alle nostre spalle che avevano bisogno del nostro amore, della nostra cura, della nostra forza guaritrice.
Il percepito finale è stato come aver messo a posto molte molte cose alle nostre spalle, chiarezza e pace.
Di nuovo immensa grati a Patrizia per la sua Magia, per la sua bellezza, per il suo potere catartico e mistico di portare verità, guarigione e restituzione al mondo.
Noi siamo davvero commossi ed onorati di aver accompagnato queste Sacre Donne Medicina 🦋🦋