La Terra siamo noi.

Questo periodo storico porterà scossoni, ma noi siamo qui proprio per aiutare il pianeta, per questo è davvero importante il cammino.

Il mondo ha bisogno di donne che tornino a trasformare, di donne che tornino alla terra, riconoscendo che sono fatte di essa e allo stesso tempo sono fatte di stelle.
Il mondo chiede alle donne di donare il loro sangue come in antichità, il mondo chiede a loro di generare amore. Basta lamentele, paura, debolezza, manipolazione, rabbia, se dalla matrice generatrice delle donne inizia a generarsi pace amore e bellezza, sarà come una goccia d’olio sacro, che piano piano si espanderà nell’universo intero 🤍
Messaggio scritto alle mie allieve, ma che Dedico a tutte le Donne del pianeta 🤍
Qui stiamo facendo un grande lavoro per il pianeta, la forza sia diffusa 🤍🐍☀️

PRESTO NUOVI SEMINARI, NUOVE COLLABORAZIONI CREATE PROPRIO CON LE DONNE MEDICINA CHE STIAMO FORMANDO.

MILLE SONO LE POSSIBILITA’ CHE CREIAMO PER LA SANAZIONE ED IL RISVEGLIO DEL SACRO FEMMINILE 🐝

La Ferita Primale

Parlo di me, parlo di noi,
Parlo di quelle parti frammentate, scisse, di noi che per una forma di amore inconscio, devozionale, verso il proprio sistema familiare, si sacrificano e smettendo di comunicare fra loro non ci permettono di vivere totalmente la nostra vita.

Parlo di quella parte di noi rimasta bambina che ha bisogno, un bisogno negato da una forma collettiva, malata, di vivere che ha messo da parte quel bambino, quella bambina, per “doveri” sociali, per quell’incapacitá dell’adulto di ascoltare e di nutrire quella parte delicata e fragile che viene giudicata “capricciosa” per nascondere la propria inadeguatezza.

Quella parte di noi che sarebbe la nostra salvezza perché “è lei che sa” di cosa abbiamo realmente bisogno.

Costa anni di lavoro su di se contattarla, costa la volontà, l’attenzione e l’energia da impiegare per poter toccare e riattraversare quei dolori che impregnati nel nostro corpo e nella nostra anima, nel tempo hanno creato filtri, scudi emotivi e mentali per non sentire.

Questi filtri ci hanno anestetizzato e ci hanno portato a cercare situazioni e sostanze che ci impedissero di sentire. E nel frattempo finché quel dolore rimane nell’inconscio agendo come un rumore di sottofondo, tutto ciò che ci imprigiona continua a ripresentarsi nella nostra vita, ci rassegniamo e pensiamo che la vita sia questo, niente più. Un esperienza disturbata da questo rumore che accompagna tutta la nostra vita.

Ed è invece proprio attraversando coscientemente, con tutto il Sè, con mente e corpo, questo dolore, che lo liberiamo.

Ed è proprio così che il rumore di sottofondo scompare, che i filtri e gli scudi cadono, che ricominciamo a “sentire”, la vita nella sua intensitá.

Si.. il non sentire quel dolore ci impediva di sentire anche la gioia, quella profonda, di sentire il vento in faccia e la pioggia sulla pelle e la terra sotto i piedi, di sentire la complessitá dei nostri sentimenti e delle nostre emozioni e imparando a conoscerle di diventare “uomini e donne” maturi nello spirito.

Queste non son solo parole, sono esperienze che ho e che abbiamo vissuto e che tutti abbiam bisogno di esperire se vogliamo crescere nella Verità.

Grazie a Marco Meini per i passi che ci ha accompagnato a fare, sempre più in profondità, in questo stupendo fine settimana insieme.

Buon cammino 🍀
Alberto e Sonia 🌈
Uomo e Donna medicina 🐍

Formazione Sacro Femminile

“La Via della Saggezza Femminile”

Lo scorso week end le nostre allieve hanno tenuto i loro primi cerchi 🌺🌺

Mariana Balica ha portato guarigione alla nostra bambina interiore attraverso il contatto con le grandi radici di Madre Terra e con la Madre ed il Padre biologico.
L’energia che entrava dentro il nostro cuore ed il nostro utero era frizzante, leggera, giocosa e pura come la nostra bambina interiore e come l’energia dell’erba fresca, verde acceso, piena di rugiada al mattino, come il verde e il piccolo gnomo che si esprime attraverso il verde vivo, del muschio del bosco.
Una grande pulizia energetica ed una consapevolezza più grande dei prossimi passi da fare con la nostra bambina interiore.
Simona Camporesi ha portato un lavoro profondo sul Canto dell’Utero.
Attraverso le mille voci liberatorie ed espressive dei nostri Uteri connessi, abbiamo conosciuto la profondità di esso, le parti nascoste e misteriose del nostro potere femminile.
Ha dato il via ad una guarigione ancestrale ancora in atto, che ci ricorda che il nostro Utero ha una vacuità infinita che arriva al cuore di Madre Terra, li nel buio dove tutto ha origine.
Emozionati ed in totale ricezione le abbiamo viste condurre il loro primo cerchio portando e rispettando il proprio colore, il proprio profumo nell’autenticità di ciò che sono senza imitazioni e limitazioni. Libere di manifestare la propria medicina.

Immensamente grati e felici!

Sonia La Marca e Alberto Stoppa

Donna e Uomo Medicina