21- 22 maggio LA FERITA PRIMALE Il concepimento, la gravidanza e il parto formano in larga misura quel “PROGRAMMA COMPORTAMENTALE” costituito da cicli che si ripetono in ETA’ ADULTA fino a che rimangono sotto la soglia della consapevolezza. Il nostro corpo dispone di una memoria cellulare che ci porta a creare e ricreare circostanze dolorose vissute nei primissimi periodi della nostra esistenza e non è possibile modificare queste modelli percettivi e di risposta agli stimoli esterni esclusivamente con la volontà. Il lavoro emotivo e corporeo offre le condizioni ideali per poter rivivere ed elaborare, in uno stato di regressione, le esperienze fatte nel periodo primale. Attraverso l’ascolto del nostro corpo offerto in questo tipo di lavoro possiamo tornare a sentire e manifestare il dolore, la rabbia, la paura e ogni sensazione che come bambini abbiamo dovuto congelare per sopravvivere. Per scoprire di più sul Lavoro Emotivo e Corporeo, consiglio il libro “La Prima Ferita” di Willi Maurer. Nel corso della mia esperienza di accompagnamento emotivo con le persone, ho sperimentato che lo strumento delle costellazioni famigliari si integra in modo naturale al lavoro emotivo e corporeo. Le costellazioni famigliari sono un metodo di lavoro con il quale è possibile mettere in scena le dinamiche del nostro sistema famigliare, collocando gli eventi e i vissuti emotivi dei vari appartenenti alla famiglia anche in un contesto temporale. Per questo motivo è possibile ricostruire e prendere contatto emotivamente con ciò che abbiamo provato durante i mesi di vita nell’utero di nostra madre e alla nostra nascita. Orario 9:30-18:30 per ambedue i giorni Raccomando di vestire abbigliamento molto comodo Per informazioni: Marco Meini cellulare 349.5079251, email: meini.marco@email.it Alberto 3490085788
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